GAL Sviluppo Lunigiana
Indirizzo: Via Baracchini, 80
Città: Villafranca Lunigiana (MS) cap: 54028
tel: 0187/494675 fax: 0187/495227
sito: www.gal-lunigiana.it
email: leader@lunigiana.ms.it
contatto: Dr. Agostino Nino Folegnani (presidente GAL)
Il GAL, costituito nel 1994, era una Società cooperativa a responsabilità limitata, al fine di gestire l'Iniziativa Comunitaria Leader II e Leader+. Nel 2008, il GAL è stato trasformato in società consortile a responsabilità limitata e, a oggi, è un partenariato composto sia da Enti Pubblici che soggetti privati, espressione del tessuto socioeconomico del territorio lunigianese. La struttura decisionale del GAL è così articolata: assemblea dei soci (4 pubblici e 15 privati); consiglio di amministrazione composto da 9 membri (2 per la parte pubblica e 7 per la parte privata).
Regione Toscana
Popolazione 56.801 ab.
Superficie 974,4 km2
Densità 58 ab./km2
Province interessate Massa-Carrara
Comuni Aulla, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Tresana, Villafranca in Lunigiana, Zeri.
● sono presenti aree naturali protette di istituzione nazionale, regionale e locale:1 Parco Nazionale; 1 Parco Regionale, a cavallo tra la Lunigiana e l'Area di costa; 2 ANPIL.
Il PSL si propone di valorizzare l'area di competenza, sviluppando in toto le caratteristiche proprie di questo territorio che riflettono tradizioni, culture e modi propri del mondo rurale, perseguendo un modello di sviluppo sostenibile e fattibile per la Lunigiana.
Le principali linee di intervento sono:
● interventi di rivitalizzazione dei borghi lunigianesi, di processi di valorizzazionedelle risorse culturali;
● contribuire alla commercializzazione delle produzioni di qualità favorendone ladiffusione di informazioni e la promozione dei prodotti tutelati nell'ambito di sistemi di qualità;
● migliorare la gestione delle aree protette mediante una valorizzazione degliaspetti naturalistici e una riorganizzazione finalizzata a una migliore fruibilità delle stesse.
Le tematiche strategiche di cooperazione riguardano il sostegno alla tutela, valorizzazione e riqualificazione del patrimonio rurale locale (culturale, naturale e dei piccoli centri abitati) attraverso diverse progettualità comuni finalizzate alla promozione delle energie rinnovabili e volte a sostenere la creazione di piccole centrali a biomasse agroforestali per la produzione termica utilizzata per riscaldamento di ambienti pubblici (es. scuole e uffici).