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GAL Consorzio Appennino Aretino

Logo GAL Consorzio Appennino Aretino

GAL Consorzio Appennino Aretino
Indirizzo: V.le Dante, 74/Q
Città: Capolona (AR) cap: 52010
tel: 0575/48267 fax: 0575/48267
sito: www.galaretino.it/
email: info@galaretino.it
contatto: Dr. Giorgio Del Pace (presidente GAL)

 
 
 

Il Gruppo di Azione Locale

Il GAL, costituito nel 1997, è una Società consortile a responsabilità limitata. La base sociale è attualmente composta da 19 soci, portatori di interessi collettivi e privati, in rappresentanza delle principali componenti istituzionali, economiche e sociali del territorio. La Società, fin dalla sua costituzione, ha rivolto la sua attività al supporto e all'applicazione di Iniziative Comunitarie per lo Sviluppo Rurale, in particolare quale soggetto beneficiario di Leader II e Leader Plus. La struttura decisionale del GAL è così articolata: assemblea dei soci (9 privati e 10 pubblici); consiglio di amministrazione, composto da 13 membri (5 della parte pubblica, 8 della parte privata). La struttura tecnica del GAL è così composta: direzione, area amministrativa, area finanziaria, area operativa.

Il territorio

cartina del gal

Regione Toscana
Popolazione 172.060 ab.
Superficie 2.560,4 km2
Densità 67 ab./km2
Province interessate Arezzo
Comuni Anghiari, Badia Tedalda, Bibbiena, Bucine, Capolona, Caprese Michelangelo, Castel Focognano, Castel San Niccolo', Castelfranco di Sopra, Castiglion Fibocchi, Castiglion Fiorentino, Chitignano, Chiusi della Verna, Civitella In Val Di Chiana, Cortona, Loro Ciuffenna, Lucignano, Marciano Della Chiana, Monte San Savino, Montemignaio, Monterchi, Ortignano Raggiolo, Pergine Valdarno, Pian di Sco, Pieve Santo Stefano, Poppi, Pratovecchio, Sansepolcro, Sestino, Stia, Subbiano, Talla.

L'area di intervento del GAL è caratterizzata essenzialmente da aree montane marginali che dagli anni '60 in poi hanno subìto il fenomeno dello spopolamento e da aree rurali dove si sono concentrati nel tempo la maggior parte degli insediamenti produttivi e residenziali. Le aree interessate sono: Casentino, un bacino compreso fra la dorsale del Pratomagno a Sud e quella del Falterona a Nord; Valtiberina Toscana, l'estremità settentrionale della fossa tettonica del Tevere delimitata dall'Alpe di Poti e dall'Alpe della Luna; Pratomagno, area montana e boschiva poco abitata limitrofa al Valdarno Superiore; Val di Chiana, caratterizzata da una pianura di fondovalle ottenuta con le opere di bonifica e la costruzione del Canale Maestro della Chiana che si congiunge all'Arno.

 
 

Specificità

● presenza di un'area protetta (Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falteronae Campigna);
● sistemi paesaggistici di notevole interesse: il sistema insediativo è articolato inpiccoli borghi e castelli, il sistema territoriale è caratterizzato dalla prevalenza dell'oliveto terrazzato.

 

Il Piano di Sviluppo Locale

Il PSL si propone di migliorare la qualità della vita nelle zone rurali e promuovere la diversificazione dell'economia rurale; valorizzare l'ambiente e lo spazio naturale, sostenendo la gestione del territorio e nel mantenimento e nella creazione di nuove opportunità occupazionali e di reddito in aree rurali.
Le principali linee di intervento sono:
● attivare interventi/azioni volti alla valorizzazione del territorio affinché questopossa offrire motivo di permanenza e investimento alle imprese e alla popolazione
residente;
● tutela e riqualificazione del patrimonio rurale;
● incentivazione di attività turistiche.

 

La Cooperazione

I temi della cooperazione che si intendono sostenere riguardano l'implementazione di strategie di alta qualità in grado di favorire lo sviluppo sostenibile e integrato delle aree partner, con una particolare attenzione alle misure a carattere ambientale o incentrate sulla valorizzazione delle produzioni tipiche e del patrimonio rurale.