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GAL Terre del Primitivo

 

Il Gruppo di Azione Locale

Il GAL è una società consortile a responsabilità limitata costituitasi nel 2003, ma diventata operativa dal 2005. Sono organi del GAL Terre del Primitivo l'Assemblea dei Soci, il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale.

Il territorio

cartina del gal

Regione Puglia
Popolazione 94.633 ab.
Superficie 554,99 km2
Densità 170,5 ab./km2
Province interessate Taranto
Comuni Manduria, Avetrana, Lizzano, Maruggio, Torricella, Erchie, Oria, Torre Santa Susanna, Sava, Fragagnano, San Marzano di San Giuseppe.

L'area di intervento del GAL presenta un paesaggio extraurbano di una varietà fuori dal comune. Il paesaggio agrario attuale, caratterizzato soprattutto da terreni di piccole dimensioni, si compone principalmente di vite e olivi, alternati a mandorli, ciliegi, peschi. La costruzione tipica è il trullo, diverso da quello della Valle d'Itria, e numerose sono le masserie, da poco tempo rivalutate e ristrutturate.

 
 

Specificità

● presenza di aree protette: Il territorio ospita ben 7 aree protette: Cuturi e Rosamarina,Duna di Campomarino, Fiume Chidro, Fiume Borraco, Palude del Conte, Salina dei Monaci, Torre Colimena.

 

Il Piano di Sviluppo Locale

Il PSL si propone di avviare la messa in opera di un insieme complesso, diversificato e integrato di azioni volte a costruire e diffondere una chiara e riconoscibile identità dell'area legata alla produzione del Vino Primitivo, promuovendo qualità e innovazione, aggregazione e accesso al mercato, integrazione e qualificazione dell'offerta turistica enogastronomica.
Le principali linee di intervento sono:
● rafforzare il sistema economico locale Terre del Primitivo favorendone uno svilupposostenibile ed integrato basato sul miglioramento della competitività e qualità delle produzioni tipiche locali;
● promuovere interventi per la cura e il mantenimento del territorio, la salvaguardiadel paesaggio, la valorizzazione del patrimonio culturale.

 

La Cooperazione

Con la cooperazione interterritoriale si vuole migliorare la qualità dei servizi e introdurne di nuovi nel settore turistico, promuovere sistemi di rete di supporto e accrescere così l'attrattività dei territori rurali attivando sinergie con le imprese del settore agricolo, commerciale, con Enti Pubblici, ecc... La cooperazione transnazionale, invece, punta alla riscoperta e valorizzazione dei valori del lavoro del mondo agricolo e delle sue produzioni e dell'educazione alimentare nonché al rafforzamento delle attività turistiche legate all'area mediterranea.