GAL Polesine Delta del Po
Indirizzo: P.zza Garibaldi, 6
Città: Rovigo (RO) cap: 45100
tel: 0425/460322 fax: 0425/460356
sito: www.galdeltapo.it
email: deltapo@galdeltapo.it
contatto: Dr. Francesco Peratello (presidente GAL)
Il GAL, costituito nel 1994, è un'Associazione senza scopo di lucro, la base sociale è attualmente composta da 23 soci, portatori di interessi collettivi e privati, in rappresentanza delle principali componenti istituzionali, economiche e sociali del territorio. Il GAL ha gestito anche le Programmazioni Leader II e Leader+.
La struttura decisionale del GAL è così articolata:
assemblea dei soci (9 pubblici e 14 privati); consiglio di amministrazione composto da 10 membri (4 per la componente pubblica e 6 per quella privata); revisore dei conti.
La struttura organizzativa del GAL è composta da:
coordinatore, segreteria e amministrazione, cooperazione e animazione, monitoraggio e controlli, comunicazione.
Regione Veneto
Popolazione 135.612 ab.
Superficie 1.295,2 km2
Densità 105 ab./ km2
Province interessate Rovigo
Comuni Adria, Ariano nel Polesine, Bagnolo di Po, Bergantino, Bosaro, Calto, Canaro, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Corbola, Crespino, Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Frassinelle Polesine, Gaiba, Gavello, Guarda Veneta, Loreo, Melara, Occhiobello, Papozze, Pincara, Polesella, Pontecchio Polesine, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, Salara, Stienta, Taglio di Po, Trecenta, Villanova Marchesina.
L'area di intervento del GAL, compresa tra due rami del Po e il mare Adriatico, si distingue in due zone: l'area valliva e lagunare e quella del Delta, di recente bonifica.
Quest'ultima presenta territori di rilevanza naturalistica, caratterizzati da un delicato equilibrio tra terre e acqua, governato sia da strutture di difesa del mare che di fiume e dalle opere di bonifica.
● presenza di un'area protetta: Riserva Naturale statale "Bocche di Po";
● siti di interesse naturalistico: dune sabbiose, foci dei fiumi, sacche e valli da pesca,ambienti umidi d'acqua dolce con abbondanza di pesci e ricca avifauna.
Il PSL si propone di migliorare la qualità della vita nelle zone rurali e promuovere la diversificazione delle attività economiche, oltre che accrescere la competitività del settore agricolo coinvolto nelle filiere locali dei prodotti tipici.
Le principali linee di intervento sono:
● incentivare le attività e i servizi turistici nelle aree rurali;
● promuovere la produzione e l'utilizzo di energia da fonte rinnovabile di produzione locale.
Con la cooperazione si intende mettere in connessione i territori rurali di pianura, caratterizzati da una forte identità culturale e dalla presenza dei grandi fiumi, e favorire la creazione e la commercializzazione dei prodotti artigianali ed enogastronomici presso le strutture delle aree coinvolte. La cooperazione, inoltre, intende promuovere esperienze formative di scambio culturale, tali da permettere l'apprendimento e la sperimentazione sul campo degli "antichi mestieri" e approfondire gli aspetti legati all'educazione ambientale.