L'Italia conquista il primato europeo per numero di donne alla guida di imprese agricole che nel 2008 sono risultate pari a 267mila e rappresentano circa un terzo del totale delle quasi 950mila imprese agricole nazionali iscritte alle Camere di Commercio. E' quanto e' emerso da una analisi della Coldiretti divulgata in occasione dell'incontro di presentazione dei ''Segreti antichi per donne moderne'' raccolti per beneficenza dalle imprenditrici agricole del coordinamento donne impresa e che dimostrano la creativita' femminile in agricoltura con la riscoperta di consigli, rimedi e trucchi antichi delle nonne per la cura della bellezza e del benessere da utilizzare in casa o negli agriturismo.
Nell'insieme delle attivita' economiche e' proprio l'agricoltura - sottolinea la Coldiretti - il settore dove la presenza femminile fa registrare tra i livelli piu' elevati di presenza al vertice gestionale. Infatti sul totale di 1,2 milioni di donne imprenditrici ben il 32,5 per cento si trova nel commercio, il 21 per cento in agricoltura e solo l'11 per cento nelle attivita' manifatturiere mentre seguono attivita' immobiliari, servizi pubblici, alberghi e ristorazione.
La progressiva femminilizzazione dell'agricoltura italiana - sostiene la Coldiretti - e' certamente anche il risultato della forte innovazione che ha caratterizzato il settore con l'ampliamento delle attivita' ad esso connesse come la trasformazione dei prodotti, il benessere, le fattorie didattiche e i servizi alle persone come gli agriasilo e la pet-therapy dove le donne hanno un ruolo significativo.