Sono stati premiati i vincitori del Concorso ESEMPI, lanciato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e forestali nell'ambito del Programma Rete Rurale Nazionale. Dalla valorizzazione del patrimonio rurale all'inclusione dei soggetti disabili, dalla promozione dei sistemi di gestione ambientale alla conservazione della memoria storica rurale, i premi hanno valorizzato il contributo delle aziende alla strategia di Europa 2020.

Il concorso "ESEMPI", lanciato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e forestali nell'ambito del Programma Rete Rurale Nazionale - Task Force Buone Prassi e Innovazioni - ha premiato buone prassi di sviluppo rurale dal carattere altamente innovativo e con caratteristiche di trasferibilità. Nella giornata del 19 ottobre i vincitori hanno ricevuto targhe onorifiche dalla Dott.ssa Graziella Romito, responsabile Mipaaf del Programma Rete Rurale Nazionale. Il Premio per le realtà vincitrici è l'erogazione di una borsa di studio destinata a giovani neolaureati che svolgeranno un anno di stage presso le 7 realtà vincitrici. A breve il Mipaaf lancerà il bando per l'assegnazione delle borse di studio dell'ammontare di 16.000 euro ciascuna.

Tre le categorie del Premio collegate alla strategia di Europa 2020 - Crescita Intelligente, Crescita Sostenibile e Crescita Inclusiva - che vogliono dimostrare il contributo della Politica di Sviluppo rurale alla crescita che l'Unione Europea si prefigge nell'attuazione di tutte le sue politiche. Una sezione del Premio è stata dedicata a progetti realizzati con approccio Leader ed è stata prevista una Menzione Speciale Innovazione dedicata a progetti che interpretano appieno le tre dimensioni di crescita.  In tutto sono quindi 7 i Premi, consegnati nel corso della Riunione annuale del Tavolo di Partenariato, organo nel quale sono rappresentati tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nello sviluppo delle aree rurali. Il Concorso, lanciato lo scorso mese di giugno, ha visto la partecipazione di 100 progetti che sono stati selezionati fino a definire una rosa di candidature che sono arrivate in finale, determinando ieri la scelta dei vincitori.

I vincitori sono stati i seguenti progetti:

Categoria Crescita Sostenibile "La quercia della Memoria" progetto di diversificazione aziendale sostenibile dell'azienda Agricola di Federica Di Luca (Marche)
Categoria Crescita Intelligente "Centro del caglio al servizio dei produttori di Vastedda della Valle del Belice DOP", progetto di valorizzazione della qualità a servizio di una pluralità di aziende e produttori presentato dalla SOAT di Menfi (Sicilia).
Categoria Crescita Inclusiva "pARTIcolare Ambiente Rurale in trasformazione innovativa" progetto di fruizione sostenibile e inclusiva del patrimonio rurale recuperato e valorizzato presentato dalla Onlus Le Ali (Emilia Romagna)
La menzione Speciale Innovazione è stata attribuita al progetto "Orti E.T.I.C.I. Orticoltura, Economia, Tecnica, Inclusione soCiale Innovativa" della Coop. Ponteverde Onlus che partecipa ad una rete di aziende e realizza interventi di inclusione sociale di soggetti con disabilità nei processi produttivi aziendali con attenzione alla sostenibilità.

Per la Sezione Leader i Premi sono andati rispettivamente a:
Categoria Crescita Sostenibile Leader - "Progetto per la Cooperazione e lo stimolo all'adesione di sistemi di gestione ambientale" presentato dal GAL Mongioie (Piemonte)
Categoria Crescita Intelligente Leader - "Scuola Lavoro e Futuro", progetto di didattica e inserimento dei giovani studenti nel mondo del lavoro riscoprendo identità e cultura territoriale realizzato dal GAL Euro Leader (Friuli Venezia Giulia)
Categoria Crescita Inclusiva Leader -"Valorizzazione Turistica del Castagneto", progetto di valorizzazione di un'area accompagnata da azioni di animazione finalizzate a coinvolgere popolazione e amministrazioni locali in interventi di riscoperta e tutela di antiche tradizioni realizzato dal GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano.

Nel 2012 è prevista una seconda edizione del Premio. I progetti sono consultabili nella banca dati delle buone prassi disponibile sul portale della Rete www.reterurale.it
 

Per ulteriori informazioni:
Milena Verrascina
Rete Rurale Nazionale
verrascina@inea.it