In agenda anche la presentazione del progetto sulle Energie rinnovabili (R. Trapasso, segretariato OECD), attraverso il quale si vorrebbe dare concretezza allo slogan "green growth".

La più parte delle fonti rinnovabili di energia sono nelle aree rurali. Le comunità rurali potrebbero utilizzare questo asset strategico per promuovere il proprio sviluppo. In particolare, per creare occupazione di qualità, aumentare l'investimento (pubblico e privato) e rafforzare le comunità locali (capacity building).

L'OCSE propone una ricerca che valuti il potenziale di sviluppo del nuovo paradigma energetico e individui le politiche più efficaci per dotare le aree rurali di infrastrutture e capitale umano adeguati per profittare pienamente di questa opportunità di crescita.

Il Segretariato OCSE ha presentato il contesto attuale e gli obiettivi della ricerca. Numerose politiche pubbliche in questo momento sostengono la produzione di energia rinnovabile per ridurre la dipendenza da combustibili fossili. Tuttavia, per aumentare l'efficacia dell'investimento pubblico è necessario che queste politiche abbiano un approccio territoriale e che coinvolgano i governi e le comunità locali.

Interessante la metodologia proposta, che prevede la creazione di un vero e proprio network tra le regioni coinvolte. Il progetto, di durata biennale, coinvolge 7 regioni (Quebec, due o tre stati USA, Scozia, Olanda, Extremadura, Abruzzo, Nordic Council of Ministers) più eventualmente  Puglia e  Israele e prevede più fasi. Vi sarà la presentazione di un background report in lingua inglese da parte di ciascuna regione, nel quale verranno descritte la specifica realtà locale e  le potenzialità in termini di produzioni di energie rinnovabili. Seguirà la diffusione dei suddetti report nell'ambito delle altre regioni partecipanti al progetto, accompagnata dall'attribuzione alle regioni del  ruolo di Peer reviewers (esperti) rispetto alle altre, partecipando a missioni sul campo per scambiare esperienze. Infine, l'OCSE organizzerà workshop/conferenze presso le singole regioni, per coinvolgere i diversi attori e decisori politici, in modo da dare la massima visibilità possibile al progetto.
La Conferenza finale di presentazione del progetto nel suo complesso avverrà a Parigi nel Dicembre 2011.