Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stato presentato oggi a Verona l'avvio del piano "Agricoltura 2.0", con l'invio della prima domanda precompilata online per gli aiuti comunitari della Politica agricola comune. Parte così un programma di digitalizzazione del rapporto tra Amministrazione e imprese agricole, che renderà la vita più semplice per un milione e mezzo di agricoltori. La prima domanda è stata inviata all'Agea alla presenza del Ministro Maurizio Martina, del Presidente di Ismea Ezio Castiglione, del Direttore di Agea Stefano Antonio Sernia, di Fabrizio Stella per l'organismo pagatore del Veneto e di Alessandro Trombetti dell'Agenzia Italia digitale.
Il piano prevede
* Domanda
Pac precompilata dal 23 marzo 2015 - Già disponibile on-line sul sito di Agea e
degli organismi pagatori regionali il sistema con il quale gli agricoltori
(autonomamente o assistito dal CAA) potranno dare semplice conferma dei dati
pre-inseriti con un click o integrare e completare le informazioni.
* Anagrafe
Unica delle Aziende Agricole - Istituzione di un database federato degli
Organismi Pagatori (cloud) che integra e rende disponibili tutte le
informazioni aggiornate su base territoriale.
* Un solo
Fascicolo Aziendale - Viene messo insieme quello che era gestito in modo
separato: il piano colturale, il piano assicurativo individuale e il quaderno
di campagna. Le imprese faranno una sola dichiarazione che sarà poi condivisa
tra amministrazioni. Si devono dichiarare il 50% di dati in meno rispetto a
prima. Meno oneri burocratici e informazioni coerenti ed omogenee sulle quali
basare tutti gli aiuti all'azienda, con un duplice risultato: semplificazione
per l'agricoltore e maggiore efficienza dei controlli a carico
dell'Amministrazione.
*
Introduzione Pagamento anticipato a giugno 2016 - Sarà possibile erogare
l'anticipo dei pagamenti Pac fino al 100% dell'importo dovuto per le aziende
che ne faranno richiesta all'atto della domanda, direttamente a giugno, invece che a dicembre, tramite accesso al
credito bancario. Si tratta di una platea potenziale di circa 1 milione di
aziende per oltre 4 miliardi di euro di pagamenti Pac.
* Banca dati
Unica dei Certificati - Viene coordinata a livello nazionale la raccolta, la
durata e la validità delle certificazioni (antimafia, DURC, ecc.), evitando
alle aziende di presentare la stessa documentazione a diverse Amministrazioni
ovvero più volte in base alle domande presentate.
* Domanda
Unificata - A partire dal 2016 ciascuna azienda potrà presentare, autonomamente
o recandosi presso qualsiasi struttura di assistenza (CAA) presente sul
territorio nazionale, un'unica domanda di aiuto, che accorpi le richieste Pac,
Uma, Psr, Assicurazioni, ecc.
"Con
'Agricoltura 2.0' diamo una forte spinta all'innovazione e alla semplificazione
per un milione e mezzo di imprese agricole italiane, contribuendo a renderle
sempre più competitive. Una tappa fondamentale perché non dobbiamo subire i
processi, ma diventarne i protagonisti. Siamo ad un punto di svolta, con l'Amministrazione
che realmente si mette al servizio degli agricoltori, eliminando la burocrazia
inutile. Ringrazio gli organismi pagatori regionali per aver creduto in questa
scommessa e le Regioni, che hanno tenuto il passo di un'agenda così fitta. In
soli 4 mesi siamo riusciti a completare tutte le procedure che ci consentono
ora di essere pronti e di rendere la vita facile alle nostre aziende. La
Pubblica amministrazione cambia approccio non chiedendo più lo stesso documento
mille volte, ma mettendolo in condivisione tra i vari enti. Il Governo è pronto
a andare avanti come dimostra l'inserimento dell'agricoltura nell'Agenda per la
Crescita digitale italiana. Vogliamo dare futuro a questo settore strategico
liberandolo da lacci burocratici che lo frenano da troppi anni".