1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu di sezione
 
Rete Rurale Nazionale
Home Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ENRD Stampa Iscriviti alla newsletter RSS Feed Vai al sito in inglese Twitter Facebook Youtube
RRn
 
Cos'è la RRN
AREE TEMATICHE
ARCHIVI
SERVIZI
 

Contenuto della pagina

21/01/15

GAL Garda Valsabbia

Logo GAL Garda Valsabbia

Storico incontro tra i GAL e le realtà della Macroregione alpina

Si è svolto a Verona il 16 gennaio il convegno "Macroregione alpina: le prospettive nella programmazione europea 2014-2020. Incontro operativo tra i GAL e le realtà territoriali coinvolte" un 'incontro che ha coinvolto i GAL della montagna delle cinque Regioni di Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Alto Adige, che costituiscono la macroregione alpina, rappresentanti di circa 500 comuni della montagna e le rappresentanze UNCEM, Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani regionali di Veneto e Piemonte.

Dopo i saluti di Antonio Pastorello, presidente della Provincia di Verona, Stefano Marcolini, presidente del GAL Baldo-Lessinia, ha evidenziato: "obiettivo di questa auto convocazione, che ha portato qui circa 60 rappresentanti dei GAL della montagna della macroregione alpina e di UNCEM regionali, è di condividere esperienze ed idee per lavorare insieme proprio in questo momento in cui si sta facendo la programmazione europea e si è in fase di riorganizzazione di tutte le governance locali, cioè le province e le unioni montane. Oggi possiamo definire storico questa riunione che ha visto presenti insieme per la prima volta i rappresentanti delle zone montana di un'area cosi vasta".
Numerosi gli interventi dei presenti chiamati a esprimere le loro osservazioni.
L'iniziativa di questa riunione - è nata dai GAL della montagna del Veneto a seguito di un incontro avvenuto a Milano, proco tempo fa, sul progetto europeo della macroregione alpina. L'obiettivo è trovare il modo di lavorare insieme, essere più forti per trovare finanziamenti per la montagna, partecipare a bandi europei oltre che a fare proposte programmatiche e politiche per i territori coinvolti.  
"Le tematiche che noi possiamo sviluppare - ha detto Flaminio D'Adeppo, presidente del GAL Alto Bellunese - riguardano l'uomo, cioè le persone che vivono in montagna e la governance dei territori. Per recuperare i finanziamenti dell'Europa bisogna essere sì uniti ma anche bravi". 
L'incontro si è concluso con la volontà dei partecipanti di avviare la costituzione di un coordinamento giuridico, ad esempio sotto forma di associazione temporanea d'impresa (Ati) o di contratto di rete, con l'obiettivo di essere l'interlocutore delle zone montane della macroregione alpina per agire congiuntamente attraverso progetti comuni.

 
 

Per ulteriori informazioni: