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 15/12/14

GAL Alto Casertano

logo GAL Alto Casertano

Nell'Alto Casertano nascono tre Presìdi Slow Food

Arriva alla fase finale il progetto promosso dal GAL Alto Casertano  con Slow Food Campania e Fondazione Slow Food per la Biodiversità

Slow Food Campania e Fondazione Slow Food per la Biodiversità, in collaborazione con le Condotte Slow Food "Massico e Roccamonfina", "Matese", "Volturno", stanno realizzando nel territorio dell'Alto Casertano un Presidio della Biodiversità grazie alla intuizione del GAL "Alto Casertano" che ha inserito nel proprio Piano di Sviluppo Locale una azione destinata a compiere uno studio efficace per l'individuazione di colture e allevamenti tradizionali a rischio di scomparsa e la selezione di microfiliere locali. Il GAL Alto Casertano ha deciso di sostenere l'attivazione di tale progetto utilizzando i fondi della Misura 412 del Piano di Sviluppo Locale (PSL) Alto Casertano "Giardino di Terra di Lavoro" (previste nel Programma di Sviluppo Rurale Campania -PSR- 2007/2013 - Asse 4 Approccio LEADER).

Il progetto si articola in tre azioni, grazie alle quali sono poste le premesse per il recupero della biodiversità locale e la diffusione nel territorio di tecniche di produzione agricola ed agroalimentare rispettose dell'ambiente. La prima fase, consistente nel censimento della biodiversità esistente è stata completata ad aprile. Tutti i 22 prodotti catalogati sono stati inseriti nell'archivio dell'Arca del Gusto, il progetto di Slow Food per censire la biodiversità universale. I tecnici di Slow Food hanno successivamente selezionato la biodiversità rilevante sulla base delle potenzialità agronomiche dei prodotti e, in contemporanea, sono stati realizzati Laboratori del Gusto e Test Gastronomici per far conoscere le varie declinazioni dei prodotti censiti. Alcuni tra questi si sono svolti al Salone Internazionale del Gusto / Terra Madre, tenutosi a Torino dal 23 al 27 ottobre scorsi, evento a cui il Presidio della Biodiversità dell'Alto Casertano ha partecipato con un proprio spazio.

Slow Food Campania e Fondazione Slow Food per la Biodiversità, tenuto conto dei risultati raggiunti, hanno poi selezionato 15 prodotti componenti il Presidio della Biodiversità e, tra questi, ben tre produzioni su cui realizzare altrettanti Presìdi Slow Food:
1.         Cipolla di Alife (Macroarea D1 - Matese)
2.         Lupino Gigante di Vairano (Macroarea C - Monte Maggiore)
3.         Oliva Caiazzana (Macroarea C - Monte Maggiore)


Ercole de Cesare, Presidente del GAL Alto Casertano spiega:

 

Per ulteriori informazioni: