In occasione di un'intervista rilasciata a Metro e Rinnovabili.it, il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti ha sottolineato che l'Italia, insieme ad altri 18 Paesi dell'UE, si è prefissata l'obiettivo di ridurre le emissioni di Gas serra del 40% e di incrementare le energie rinnovabili fino al 27% della produzione totale di energia. Insieme a questi obiettivi, entrambi da raggiungere entro il 2030, il ministro ha sottolineato fermamente la volontà di non ricorrere al nucleare ma di puntare su un tipo di "economia circolare", un'economia cioè basata sulla valutazione dell'impronta ambientale dei singoli settori produttivi in grado di generare dei sottoprodotti, che possono rientrare nei cicli di produzione, più che dei rifiuti. Inoltre, la "trasformazione economica" a cui l'Italia deve tendere per conseguire i target climatici ed energetici, sarà in grado di produrre nuovi opportunità lavorative.