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Il Cra ad Agrivarese 2009

Un visual dell'iniziativa

Il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, per il tramite della propria Unità di ricerca per l'apicoltura e la bachicoltura di Bologna, nell'ambito dell'area riservata al Mipaaf, ha proposto alle numerose scolaresche intervenute una qualificata presentazione su uno dei più antichi alimenti per l'uomo: il miele.

Da qualche giorno si è chiusa la manifestazione "Agrivarese", il Salone dell'agricoltura e dell'ambiente rurale che ha visto a Malpensa fiere una grande partecipazione del pubblico appassionato al settore agricolo ed alimentare.
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha illustrato il programma "Food 4U"
(www.food-4u.it/italiano.htm) che mira alla sensibilizzazione dei consumatori sull'importanza della consapevolezza delle proprie scelte alimentari.
Il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (Cra), per il tramite della propria Unità di ricerca per l'apicoltura e la bachicoltura di Bologna, nell'ambito dell'area riservata al Mipaaf, ha proposto alle numerose scolaresche intervenute una qualificata presentazione su uno dei più antichi alimenti per l'uomo: il miele.
E' stato illustrato agli studenti l'organizzazione sociale delle api, i diversi compiti da queste svolti nell'alveare, le fonti da cui producono il miele e il processo di produzione di questo operato dalle api.
Si è poi passati alla tecnica di allevamento delle api e di estrazione del miele, alle indicazioni sulle caratteristiche di composizione e nutrizionali e sulle molteplici tipologie prodotte in Italia.
Per avvicinare maggiormente i ragazzi al prodotto, la zona di assaggio ha offerto la possibilità di degustare tre mieli diversi: miele di acacia, miele di agrumi e miele di castagno.
Ad ogni studente è stato richiesto di compilare una scheda di preferenza costringendo lo stesso a concentrarsi e porre attenzione all'aspetto, all'odore e al sapore di ogni tipo di prodotto.
Il miele che ha ottenuto il maggior consenso è stato il miele di acacia, ma non sono mancati anche gli estimatori del più floreale miele di agrumi o dell'amaro miele di castagno. Grande successo tra gli studenti per l'iniziativa.