L'Osservatorio Nazionale Pedologico è stato ricostituito con DM 10879 del 10 ottobre 2005.
Tale organismo ha provveduto alla standardizzazione dei metodi chimici, fisici, biologici, biochimici, mineralogici di analisi del suolo e dei metodi di analisi delle acque oltre ai metodi standardizzati per la cartografia pedologica. Inoltre, l‟Osservatorio ha operato per la formazione di divulgatori agricoli ed esperti pedologi operanti nei Servizi regionali di sviluppo agricolo.
La composizione del Comitato prevede rappresentanti del Mipaaf, del Ministero dell‟Ambiente, delle Regioni, degli Istituti Sperimentali del Mipaaf operanti nel settore, del CNR, dell‟APAT e di esperti a livello universitario nel settore della pedologia e della chimica del suolo.
L‟ONP può svolgere attività in materia di formulazione di codici di buona pratica agricola relativi alla gestione del suolo e delle acque, di razionalizzazione delle fertilizzazioni, di incremento della fertilità organica, di affinamento e standardizzazione dei metodi di conoscenza del suolo e di definizione di indicatori della qualità del suolo; può anche costituire gruppi tematici avvalendosi di consulenze di esperti esterni, ove lo richieda l‟argomento in trattazione, per affrontare e proporre soluzioni operative relative agli argomenti riguardanti il suolo, nonché alla prevenzione dell‟inquinamento del suolo derivante da fonti agricole nell‟ambito della programmazione ed attuazione della politica agricola nazionale e comunitaria.
All‟interno dell‟ONP sono stati istituiti i seguenti quattro Gruppi di Lavoro:
STRATEGIA TEMATICA, SUOLO E NUOVA PAC
SUOLI AGRICOLI CONTAMINATI
CARTOGRAFIA E BANCA DATI
METODOLOGIE E NORMAZIONE
Nell‟ambito dell‟ONP sono state realizzate le seguenti pubblicazioni:
METODI DI ANALISI FISICA DEL SUOLO
Fino ad oggi, se si eccettuano i metodi di analisi raccolti dalla American Society of Agronomy, nessun Paese e nessuna associazione scientifica ha pubblicato opere che trattino organicamente questa materia.
Il manuale è diretto a tutti i cultori della scienza del suolo e intende rivolgersi a tutti i laboratori di ricerca e di analisi, laddove alle analisi chimiche del suolo si vanno sempre più affiancando quelle fisiche.
Particolare importanza viene data ad alcuni parametri pedologici (tessitura, conducibilità idraulica, velocità di infiltrazione ecc.) determinanti per la regolamentazione delle attività agricole che si svolgono sul territorio.
METODI DI ANALISI CHIMICA DEL SUOLO
Il manuale comprende un‟ampia rassegna relativa alle modalità di prelevamento di campioni di suolo da sottoporre ad analisi, nonché alla preparazione e caratterizzazione granulometrica dei suoli stessi.
Sono presenti le modalità di determinazione dei principali e significativi parametri chimici pedologici (pH, conducibilità elettrica, carbonio organico secondo i metodi Springer & Klee e Walkley & Black, metalli alcalini ed alcalino-terrosi, metalli pesanti e relativi indici di disponibilità per le piante, complesso di scambio, azoto totale e minerale, ecc.).
Caratteristica peculiare del manuale è il riferimento costante all‟ufficializzazione in sede nazionale e alla posizione internazionale di ciascun metodo.
METODI DI ANALISI MICROBIOLOGICA DEL SUOLO
Dal punto di vista tecnico, il manuale è un esempio di trasposizione di metodiche analitiche "non convenzionali" da un livello specialistico ad un livello semplificato, tenendo in considerazione la manualità di laboratorio, l‟attendibilità e il significato del dato ottenuto.
I contenuti del manuale riguardano i metodi di microbiologia classica, come la determinazione delle cariche microbiche, dei gruppi fisiologici, e di particolari funzioni microbiche. Vengono puntualmente descritte le modalità di campionamento, trattamento e stoccaggio dei campioni di suolo da analizzare.
Di successivi volumi faranno invece parte le metodologie biochimiche e quelle più moderne di biologia molecolare.
METODI DI ANALISI DELLE ACQUE PER USO AGRICOLO E ZOOTECNICO
L„esigenza di una standardizzazione dei metodi di analisi delle acque si inserisce nel panorama più vasto della tutela della qualità dei prodotti agroalimentari, qualità che dipende in larga misura dalle condizioni di gestione dei suoli e delle acque, in tempestivo accordo con quanto viene richiesto dal D.L. 152/1999 "Disposizioni sulla tutela delle acque dall‟inquinamento e recepimento delle direttive 91/271/CEE sulle acque reflue urbane e 91/676/CEE sulla protezione da inquinamento da nitrati".
Come negli altri volumi della collana, anche in questo ogni metodo riporta i documenti legislativi o normativi nazionali e internazionali (ISO, CEN ecc.).
METODI DI VALUTAZIONE DEI SUOLI E DELLE TERRE
Il presente manuale offre un'ampia raccolta di metodi di valutazione dei suoli e delle terre in campo agricolo, forestale, geologico, naturalistico, ambientale e per la programmazione territoriale. Il testo è introdotto da un quadro di riferimento metodologico, utile per orientare nella scelta del procedimento di valutazione da effettuare, a cui segue una serie di schede tematiche ed esempi realizzati in Italia. Questi riguardano le principali applicazioni delle conoscenze sui suoli per una programmazione generale, per la gestione aziendale, per la scelta delle colture e per le zonazioni colturali, per la valutazione della sensibilità dei suoli al rischio di erosione, dell'attitudine allo spargimento dei reflui e per il recupero e valorizzazione dei suoli contaminati. Ogni capitolo colturale fornisce un adeguato quadro agronomico, che riassume le caratteristiche della specie coltivata, la tecnica colturale e i requisiti edafici ed agrotecnici. Vengono illustrati i fattori funzionali del suolo e dell'ambiente per la coltura in esame e sono descritte le conseguenti indicazioni operative riguardanti sia la gestione del suolo a livello aziendale, con informazioni su tecniche di impianto, sistemazione del suolo, scelta varietale, coltivazione, concimazione, irrigazione, sia la valutazione dell'attitudine delle terre a scala comprensoriale. Sono infine fornite le tabelle per l'attribuzione delle classi di attitudine dei suoli alla coltura considerata e, per alcune applicazioni territoriali, sono riportati esempi cartografici.